La tracciabilità delle uova

La tracciabilità delle uova
Come si legge l’etichetta delle uova?

Tutti sappiamo che sulle confezioni delle uova sono presenti delle etichette che ne riportano la data di consumo preferibile, la grandezza e la categoria. La grandezza può essere XL, corrispondente a uova grandissime (ogni uovo ha un peso uguale o superiore a 73 grammi), L, uova grandi (peso uguale o superiore a 63 g ma inferiore a 73 g), M, uova medie (peso uguale o superiore a 53 g ma inferiore a 63 g), S, uova piccole (peso minore di 53 g). La categoria è indicata con la lettera A nel caso di uova fresche e di prima scelta e con la lettera B quando si tratta di uova di seconda scelta destinate all’industria per la trasformazione alimentare.
Inoltre, sul di guscio di ogni uovo sono riportate delle informazioni aggiuntive, sotto forma di un codice. Ci siamo mai chiesti cosa indica questo codice? Si tratta in realtà della chiave che ci svela l’identità dell’uovo, ossia ci permette di sapere la sua provenienza, detta “tracciabilità”.

Supponiamo di leggere il seguente codice: 0 IT 047 VR 024.
La prima cifra è un numero e indica la tipologia di allevamento. In particolare il numero 0 corrisponde a uova da agricoltura biologica, cioè da galline allevate all’aperto con mangimi biologici, libere di razzolare ognuna in uno spazio di circa 10 mq. Il numero 1 corrisponde a uova da galline allevate all’aperto, ma che possono razzolare liberamente solo per alcune ore al giorno, ognuna in uno spazio di circa 2,5 mq. Il numero 2 corrisponde a uova da galline allevate a terra, generalmente in capannoni chiusi con una densità di circa 8 galline per mq. Infine, il numero 3 indica uova da galline allevate in gabbia dove trovano posto circa 25 galline per mq. Seguono poi due lettere, tre cifre e nuovamente due lettere. Le prime indicano lo stato di produzione delle uova (ad esempio IT corrisponde all’Italia, DE alla Germania e NL all’Olanda). Le tre cifre identificano il codice ISTAT del comune di produzione e le due lettere successive la corrispondente provincia di produzione. Le ultime tre cifre sono un codice che identifica univocamente l’allevamento in cui l’uovo è stato prodotto ed è assegnato dalla ASL di appartenenza.